Competizione di pole dance arrivo!

5 dritte per prepararsi ad una gara:

State curiosando sulle gare e vorreste cercare quella che fa per voi?

Questo articolo è per aiutarti a prepararti ad affrontare o comprendere il mondo delle competizioni.

Come alcune di voi sapranno, mi sono interessata io stessa a questo mondo e i 5 punti che tratteremo nascono dalla mia esperienza. Sappiate che richiede impegno prepararsi ad una gara, scegliete con cura e tenete a mente i 5 punti essenziali:

1)    Pole dance o Pole sport?

La differenza essenziale tra i due, è che una ha una connotazione più artistica, l’altra è codificata su figure con un punteggio preciso.

Il pole sport ricorda le gare di ginnastica, bisogna eseguire determinati elementi con un’esecuzione allineata alle direttive per ottenere i punti. Impostando la vostra coreografia saprete già più o meno il valore a cui potreste aspirare (se eseguita correttamente).

Pole dance ha un regolamento più flessibile e permette di mettere più in valore la componente artistica di una coreografia, non ha figure codificate a punteggio. Viene valutata la performance intera, esecuzione, presenza scenica e artistica…

Quindi per rispondere alla domanda, se volete una competizione con regole e punteggi ben definiti, scegliete un Pole Sport; invece se preferite il lato artistico e creativo, direi pole art o pole dance.

Se è la vostra prima gara, vi consiglierei di iniziare da una gara riconosciuta in Italia, ma di una calibro normale, non incominciate dal PoleArt e soprattutto mettetevi l’obbiettivo di fare bella figura, se verrà coronata su un podio tanto meglio, ma pensate a divertirvi e a condividere l’esperienza con altre ragazze.

Una competizione che mi sento di consigliarvi è il IPDC di Modena, una delle prime competizioni in Italia, creata da Erika Esposito, che con il tempo è migliorata tantissimo. La struttura è perfetta per ospitare una gara, avrete: un palco spazioso, spogliatoi, aria condizionata per adattarsi a ogni stagione, sale con o senza pali per riscaldarsi e anche un mini mercatino e chioschetto davanti per passare il tempo.

2)    La canzone?

L’originalità premia, ovviamente non cercate una canzone unicamente su questo criterio, ma tenetelo in considerazione e se avete modo di dare un occhio alle competizioni passate, cercate di evitare quelle già fin troppo utilizzate, anche se sembra più facile a dirsi che a farsi…

Un aspetto da non trascurare è la durata della canzone, leggete bene il regolamento e adattate la traccia alle tempistiche richieste, potrebbe essere anche un ottimo modo per remixare il pezzo, così da renderlo al 100% vostro.

Ma come deve essere la canzone?

Io preferisco canzoni lente con picchi con un ritmo più sostenuto, così nei momenti di calma posso riprendere fiato e dare il massimo in tutta la coreografia. È importante che vi comunichi qualcosa e che vi piaccia, perché sentirete questa canzone fino a non poterne più. Ognuno è libero di scegliere la traccia che preferisce, ma deve piacervi, tenete conto che sentirete la stessa musica fino a non poterla più ascoltare.

3)    La routine?

Costruite una coreografia coerente con la canzone, il tema scelto e il livello in cui gareggiate. Attenzione al regolamento, potrebbe essere obbligatorio inserire alcune figure oppure al contrario potrebbe esserne vietato l’utilizzo di altre.

In linea di massima costruite una routine in cui vi sentite a vostro agio, perché di stress ne avrete già a sufficienza, senza mettersi una difficoltà in più; costruite una sequenza su palo statico, una su palo spin e a terra e il gioco è fatto.

Ricordatevi di sfruttare tutto il palco ed entrambi i pali, un consiglio pratico: gli elementi che necessitano una vostra attenzione particolare o in cui siete meno sicure metteteli all’inizio della coreografia, così sarete fresche e piene di energia per affrontare la sfida.

Ps se avete bisogno di qualche idea per gli elementi potete dare un occhio al sito www.tutopole.com e usare il codice TUTOPOLE, per avere uno sconto di 11,90 € sul primo ordine, tenete conto che il mensile costa 14,90€ (direi un super sconto).

4)    Il costume?

È bene sapere che il costume e la presenza scenica sul palco incidono sul vostro punteggio.

Potete farvi fare il costume perfetto da una sarta, ma usatelo anche durante le prove per evitare sorprese spiacevoli durante la competizione e fate in modo di avere il tempo per qualche modifica, se necessaria.

È importante che manteniate coperte le parte intime, lo so che può sembrare scontato, ma un costume improvvisato o mal cucito potrebbe far nascere accidentalmente qualche spiacevole sorpresa.

Quindi lista delle cose da evitare: no nudità accidentale e no loghi. Il costume non deve essere una pubblicità ambulante di una scuola o di un marchio. Fuori dal palco potete avere tutto l’abbigliamento brandizzato della scuola o indossare qualsiasi cosa vogliate.

5)    Singolo o double?

Condividere l’esperienza con un’amica è impagabile e può aiutarvi a costruire il coraggio e la confidenza per gareggiare eventualmente da soli in futuro.

L’unico neo di gareggiare in double è dover strutturare ed eseguire perfettamente la routine in due; quindi la sincronia di coppia è indispensabile, improvvisare un pezzo non è fattibile né auspicabile. Dovete avere il tempo di allenarvi insieme e spesso.

Un’altra opzione è gareggiare da soli, ma fa più paura; il peso e lo stress del palco lo dovrai affrontare e superare da sola o… con la tua squadra. Un’amica può spalleggiarti anche da dietro le quinte, circondatevi di persone che possano sostenervi e ricordarvi di respirare prima di affrontare la gara, che vi diano forza ed energia.

Cerchiamo di mantenere il clima delle competizioni amichevole, si sa già che non tutti potranno salire sul podio, ma facciamo in modo che per tutti sia un’esperienza piacevole e che non sia l’unica e l’ultima. Perché gli Amatori, Emergenti di oggi saranno gli Elite, Talenti di domani (gergo da regolamento).

Spero di avervi aiutato con la mia esperienza e aspettatevi nuovi articoli a breve!

Ilaria